“Qui dove venivo a stare” è un cortometraggio che racconta di un paesaggio a rischio di cancellazione, un tratto di litorale antistante l'Ospedale al Mare che nel corso del Novecento è stato riferimento di eccellenza, e che oggi vive in stato di abbandono. La spiaggia è uno dei pochi tratti costieri dell’isola oggi liberamente fruibili e presenta caratteristiche paesaggistiche rare e di pregio.
Questo cortometraggio lascia una traccia di un luogo che può essere considerato eredità culturale collettiva; le sue immagini scorrono accompagnate da fotografie storiche e frammenti di memorie orali di persone che hanno vissuto in questo luogo, mostrando il netto contrasto tra il passato della struttura sanitaria e il presente di quello che resta: edifici dismessi nascosti dalla vegetazione retrodunale, un tempo reparti medici all'avanguardia. Le immagini mostrano il passare del tempo e delle stagioni in un territorio apparentemente dimenticato, ma dove la natura ha ri-trovato il suo posto, per il quale sembra delinearsi un solo e unico progetto di “salvezza”: la costruzione di un resort turistico.
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